domenica 13 aprile 2008

A proposito di "I Care"...

Approfitto dell'occasione di parlare di quell'inaspettato quanto sorprendente seminario per esternare dei pensieri che mi stanno assillando da alcuni giorni...

Sinceramente non ero poi tanto entusiasta di rimanere ad un seminario di informatica... pensavo fosse una di quelle solite lezioni in cui qualcuno parla di qualcosa che nemmeno ti interessa... e all'inizio sembrava così...

La Prof.ssa Berlingeri parlava di Diritto d'Autore, Copyright, bla bla bla, bande di criminali e su e giù... Ma poi qualcuno interrompe e lì inizia il bello... Io all'inizio sono rimasta a bocca aperta, interdetta... Mi chiedevo "ma sarà organizzato?" Ripensando poi al prof. ho capito tutto... "ma certo! E' stato lui!!" ci ha incastrati facendoci pensare che fosse una cosa noiosissima e invece... Una banda di clown, studenti di medicina e non, che si impegnano per portare un sorriso a chi purtroppo non ha più voglia di sorridere, che si impegnano a portare VITA a chi non ha più voglia di vivere!!! Ragazzi da ammirare, portatori e rappresentanti di quel principio "I Care"! Farsi carico dei problemi degli altri per provare a risolverli... Mostrare SOLIDARIETA' nei confronti di chi ne ha bisogno... Ma cosa più ammirevole, cercare di far star bene e far ridere persone che non stanno affatto bene!!!

A vedere loro e a sentirli parlare mi è venuta voglia di fare qualcosa di più, perchè quello che si fa non è mai abbastanza! Mi è venuta voglia di mettere in atto quell'"I Care" cercando sempre di capire quello che possa significare nelle varie situazioni e nei vari contesti (...ecco che torna il valore del contesto!...)

Ma poi mi guardo intorno e mi chiedo: "ma l'avranno capito tutti cosa significhi "I Care"?" non penso... sentir affermare da qualcuno: " Sarà che vengo per Careggi a fare il buffone? La medicina deve essre una cosa seria, non una buffonata!" mi ha fatto cadere le braccia! Poi mi accorgo degli atteggiamenti di superiorità e mi chiedo: "Come potrà un futuro medico rapportarsi in questo modo ad un paziente?" a questo punto mi sembra opportuno citare una battuta del prof. : RAGAZZI, SCENDIAMO DAL PIEDISTALLO PERCHE' PIU' SI SALE PIU' SI DIVENTA PICCINI!!!

E' necessario tentare di tutto per porsi nel miglior modo possibile di fronte ad un paziente o a qualsiasi altra persona e se per portare un SORRISO, per portare ALLEGRIA è necessario vestirsi da clown e fare i "buffoni" ben venga, sarò la prima a farlo e non me ne vergognerò!



"Questa terapia offre conforto umano, amicizia e un sorriso per migliorare la qualità della vita del paziente. La tendenza, attenta soprattutto ai piccoli pazienti, non intende sostituirsi alle cure ospedaliere ma trae vantaggio dai benefici del sorriso sull'organismo. Infatti è un esercizio muscolare e respiratorio, che distende e permette un fenomeno di purificazione e liberazione delle vie respiratorie superiori. L’aumento degli scambi polmonari tende ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue, promuovendo un effetto benefico. Si può quindi affermare che il riso ha un ruolo di prevenzione dell’arteriosclerosi. Ridere combatte la stitichezza perché provoca una tale ginnastica addominale che massaggia in profondità l’apparato digestivo. Combatte la debolezza fisica e mentale: la sua azione infatti causa una riduzione degli effetti nocivi dello stress. Calma il dolore in quanto distrae l’attenzione da esso. Ridere contribuisce a donare gioia di vivere e quindi ha proprietà antidepressive. Fa diminuire l’insonnia perché diminuisce le tensioni interne. E’ il mezzo più sano per vivere meglio e più a lungo possibile, sfidando le frustrazioni della vita."


Ridere insomma nuoce gravemente alla malattia.


Concludo facendo i miei complimanti ai ragazzi "clown" e accordandogli tutta la mia stima e ammirazione!

Bravi ragazzi, continuate a fare i "buffoni" se questo serve a dare VITA!!!


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