domenica 26 ottobre 2008

VERGOGNA!!!

Mi ero promessa di non scrivere in qst blog di argomenti che riguardassero in qlc modo la politica... ma adesso basta... dopo una serie di discussioni e confronti con persone che non riescono a capire il punto di vista dei manifestanti mi sono veramente scocciata!!!
Siamo tutti al corrente delle manifestazioni e proteste delle università per non parlare delle scuole elementari, medie e superiori... bene... siamo tutti al corrente anche dei motivi che le hanno scatenate e non mi dilungo a rispiegarli...
Mi sembra opportuno citare le parole della grande Margherita Hack che ha tenuto una lezione in piazza della Signoria a Firenze davanti a duemila persone... Ovviamente è dalla parte degli studenti e docenti che protestano... e questo mi solleva... essere appoggiati anche da una mente illustre come lei non è da poco!!!
«Questa è un’occasione terribile per il nostro Paese. Siamo alla falsa democrazia, perchè la riforma è stata fatta con un decreto legge, che non è passato per il Parlamento e non è stato discusso con chi lavora a scuola o nell’università». La Hack spera che la mobilitazione di tanti giovani «apra gli occhi di chi ancora approva questo governo vergognoso, di arroganti e ignoranti».Perchè ha decretato «la morte della ricerca e dell’università» in un paese dove «i finanziamenti sono già la metà rispetto altri Paesi europei». «Saremo un bel popolo di ignoranti, diventeremo un Paese in via di sottosviluppo».
Non serve dire altro...
Anzi, un'ultima cosa riguardo le affermazioni del nostro "caro" Presidente del Consiglio... parole agghiaccianti riguardo l'intervento della polizia negli Atenei per "stanare" gli occupanti vergognosamente enunciate e ritrattate il giorno seguente... Questo è quello che dice il nostro caro premier a migliaia di studenti che stanno esprimendo la loro contrarietà verso una legge assurda e contestabilissima! COMPLIMENTI!
Ma non ci spaventa... anzi quello spaventato sembra proprio lui... arrivare a minacciare l'intervento delle forze dell'ordine... ridicolo... solo per far credere al suo elettorato della sua volontà di mantenere un qualche ordine che proprio il suo governo non sta permettendo che ci sia... ripeto: RIDICOLO!!! Rabbrividisco a sentire tali affermazioni... ma non è tutto... avete letto quanto ha detto Cossiga??? Si è lasciato andare a dichiarazioni davvero preoccupanti. Ha consigliato al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Interni un sistema per porre fine alle proteste degli studenti che manifestano contro la riforma Gelmini. Il metodo di Cossiga prevede anche un ampio consenso dell’opinione pubblica.
Il sistema è di facile attuazione: picchiare brutalmente tutti i manifestanti!!! Ovviamente dopo aver ottenuto il consenso popolare con metodi subdoli. GIUSTO no?!?

Vi riporto parte dell’intervista:

Cossiga: “Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno.
(--->Si riferisce all'assassinio di “Giorgiana Masi?” La ragazza che nel 1977 manifestava in occasione dell’anniversario della vittoria del referendum sul divorzio e che fu uccisa da un proiettile vagante probabilmente sparato dalla polizia sul lungotevere a Roma, e su cui il ministro dell’Interno Francesco Cossiga nego’ in Parlamento che la Polizia avesse sparato, nonostante foto e testimonianze inequivocabili….<---)
In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito…”

Giornalista: “Gli universitari, invece?”

Cossiga: “Lasciarli fare. Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città“.
(--->Quello che è ritratto nelle fotografie di quella manifestazione dove è rimasta uccisa Giorgiana Masi? Quello con la maglia a strisce?” [poliziotto armato infiltrato che fomentava i disordini e fu identificato con nome e cognome]<---)

Giornalista: “Dopo di che?”

Cossiga: “Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri”.

Giornalista: “Nel senso che…”

Cossiga: “Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano“.

Giornalista: “Anche i docenti?”

Cossiga: “Soprattutto i docenti”.

Giornalista: “Presidente, il suo è un paradosso, no?”

Cossiga: “Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!”

Giornalista: “E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? In Italia torna il fascismo, direbbero”.

Cossiga: “Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio”.

Giornalista: “Quale incendio?”

Cossiga: “Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese”.

Queste frasi sono agghiaccianti e si commentano da sole.
Cossiga parla di infiltrazione di agenti provocatori nel movimento studentesco per fargli commettere atti di pura violenza criminal-terroristica per poi poter accusare di tali misfatti gli studenti. Evidentemente lui è molto pratico di queste cose!
Se poi Berlusconi e Maroni volessero far proprie queste indicazioni, sappiano che non si tratta di un rigurgito di Fascismo, bensì di una “ricetta democratica”. A pensarci bene, infatti, in quale altro Paese veramente democratico non farebbero come ha proposto Cossiga!?
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA e ripeto VERGOGNA

1 commento:

KungFuPanda ha detto...

Se questa è una ricetta di democrazia, mi chiedo quale sarebbe la ricetta fascista... Forse quella che aveva proposto Silvio, di mandare direttamente la polizia nelle scuole... Almeno cossiga ci manderebbe gli infiltrati a creare pretesti e a fomentare i violenti... Ma speriamo che gliela brucino solo a lui la macchina, a quel maledetto vecchio bastardo... Stranamente mi trovo in sintonia con Calderoli e Storace, x una volta... x una volta lo farei secco anch'io un senatore a vita!
Comunque a parte il ruzzo, bisogna stare sempre più attenti a non cedere alle provocazioni... Dobbiamo essere superiori a questi individui, la violenza non è l'arma che dobbiamo usare; la nostra unica arma sarà la cultura che ci vogliono portare via...